Enciclopedia UnGatto: Casa

Enciclopedia UnGatto: Casa
Enciclopedia UnGatto: Casa

Enciclopedia UnGatto: Casa

  • La casa è lo spazio in cui viviamo. Nel momento in cui vi entra un gatto, lui ne diventa il padrone. Per cui siamo soliti dire “Il gatto è la nostra casa”
  • Volente o nolente, il gatto detiene le chiavi del nostro cuore, ma anche quelle di casa. Non solo della casa in senso fisico, anche delle energie che la attraversano. Fa sì che queste energie convergano nel far entrare ogni sorta di oggetto a tema gatto. Lo fai tu, in primis. Ogni volta che sei lontana da casa e il tuo cuore palpita di nostalgia per il tuo soffice coinquilino, compri tutto ciò che ti sembra un suo ritratto. O che, in qualche modo, te lo ricordi. Poi lo posizioni sui mobili, o lo appendi alle pareti. Stessa cosa fanno i tuoi familiari, parenti, amici, colleghi, conoscenti. Chiunque sa che in casa c’è almeno un gatto che regna sovrano. Le credenze si riempiono di tazze con gatti ritratti. Per il tuo compleanno ti regalano la fontanella per l’acqua come dovessi berci tu. Entrano targhe che sottolineano ancor più il loro detenere il potere supremo dell’abitazione. Ecco le scritte che puoi trovare: “In questa casa abito io”, “Gli ospiti devono essere approvati dai gatti”, “Il mio gatto vive qui, tu sei solo un visitatore”, e via discorrendo.
  • Ogni cosa che entra dentro casa deve essere annusata. Se serve ulteriore ispezione, leccata. Se poi ne serve una ancora più approfondita, voglio attirare la tua attenzione o ancora marcare il territorio, graffiata. Divani, mobili, armadi, poggia pentole, tastiere dei computer, confezioni e sacchetti vari, persino agende: chi ha un gatto in casa fa sua la massima filosofica che siamo solo di passaggio, che tutto è effimero e nulla ci appartiene.
  • È vero che non c’è bisogno di sculture in una casa dove vive un gatto. Perché in primis sarebbe in grado di distruggerle e perché, si, la bellezza di un gatto è tale che davvero la casa non ha bisogno di altri ornamenti. Ma poi, chi le ha delle sculture dentro casa?
  • Così come la casa è del gatto è vero anche che il gatto è la casa. Ve ne accorgete, ad esempio, quando lo lasciate dal veterinario per qualche intervento specifico, come una pulizia dei denti. I secondi diventano minuti, i minuti ore e le ore giorni. Guardate con ansia il telefono nella speranza che vi chiamino per andarlo a riprendere. Senza il gatto la casa è vuota, triste, silenziosa. Come degli scemi iniziate a scorrere la galleria delle foto sul vostro telefono – composta al 99% di foto e video sue – e vi soffermate su quel video, fatto quel giorno in cui l’avete trovato acciambellato dentro al lavandino della cucina e invece di sgridarlo l’avete filmato, sperando di alleviare la mancanza. E anche se continuate a domandarvi come sia possibile che in quel corpicino così piccolo ci sia tutto ciò che serve a far battere il vostro cuore, e a comporre la vostra casa, sta di fatto che è così.
Total
0
Shares
Comments 2
  1. Verissimo! E lo è ancora di più quando, come nel mio caso, oltre a un gatto padrone di casa, ne hai cinque padroni indiscussi del giardino, che però ogni tanto entrano e ti fanno l’onore di accoccolartisi accanto sul divano. Ebbene, quando anche il gatto più restio allo stare in casa inizia ad apprezzare il divano (e le tue mani che lo accarezzano), quel divano diventa davvero qualcosa di speciale e lo vivi con una gioia che mai avresti provato standoci sopra a leggere da sola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prev
Luminosa e l’illusione della perfezione

Luminosa e l’illusione della perfezione

Un libro sulla ricerca dell'effimero

Next
Diario di una brocca: Tempo ed energie
Diario di una brocca: Tempo ed energie

Diario di una brocca: Tempo ed energie

Organizzare è calibrare le energie

You May Also Like